La Roccaforte della Solitudine

C’è una solitudine fisica ed una più spirituale. Sentiamo parlare spesso della prima. È quella che ti prende alle spalle e ti butta giù, senza nemmeno farti capire come ha fatto. Magari sei diventato vecchio, non hai figli e il tuo gatto se n’è scappato. Uscire a fare una passeggiata e tornare dopo che non hai incontrato nessuno. È la distanza… è la mancanza.
C’è invece chi la solitudine se la sente proprio dentro… nell’anima.
È la monotonia che ti sbarra la strada, perché non vuoi più vedere le solite facce;
è quando in mezzo alla gente ti senti più solo che nel deserto, e ti nascondi da loro, che ti cercano e tu rimedi, rifugi e scappi.
Sei Tu, che vorresti e non fai. È la follia.

Come un uccello che si costruisce la gabbia da solo. La paura, il pericolo e la realtà.
Sei Tu, nella tua roccaforte, il tuo mondo fittizio… fatto di speranze e di sogni, di illusioni e ripercussioni.

Ed ora, sei fottuto: non sai più come uscire…

Marco MR ©