Vorrei che fosse già Natale…
Vorrei esser svegliato da mio figlio che urla:
“Papà, papaaa! Ci sono i regali, vieni a vedere…”
vorrei esser svegliato dal cane che abbaia, un labrador,
e mettermi una sciarpa e gli scarponi, perché fuori c’è la neve…
Vorrei il sorriso di mia figlia, già adolescente,
e una stanza solo per i libri, alla quale non si può accedere senza il mio permesso;
vorrei un abete come albero di Natale,
e vorrei abbracciarti, con addosso ancora il pigiama.
Vorrei “io, te e loro” nella nostra casa…
e Jack. Il gatto che sta antipatico al labrador.
Marco MR ©