Paura di… piangere

Ero bambino quando m’insegnarono a non piangere. “I maschi non piangono. Solo le femminucce lo fanno. Diventano carine e vengono coccolate dai papà.”

Diventai bravissimo a trattenere ogni dolore. Un robot che affrontava ogni schiaffo e ferita al ginocchio come fosse una sfida. Io contro le lacrime. E vincevo sempre, ero un fottutissimo campione del non piangere.

Non ho pianto per anni, due decenni almeno, e nel frattempo son cresciuto. Son diventato uomo, ho la barba e sono forte. Fuori però! Dentro mi sento debolissimo. Dicevano che chi non piange poi diventa forte, mentivano! Ho passato anni a somatizzare, ho distrutto il mio stomaco, ho inacidito il mio sangue.

Una lacrima sul viso… Forse riesco a piangere oggi. Vorrei sfogare le mie ansie e sconfiggere “quella” paura. Ho paura di vivere, di uscir di casa e non respirare abbastanza. Di non farcela.
È una cosa troppo grande e somatizzare non basta più. Il mal di pancia, le palpitazioni, l’insonnia. Vorrei riuscire per una cazzo di volta a piangere e a liberarmi almeno per un po’, almeno per qualche ora, dalla mia sofferenza. Soffro. Soffro e mi rimane tutto dentro, tra naso, bocca e singhiozzo.

Ed ora… l’affanno dei miei occhi mi ricorda che non devo piangere, perché mi hanno insegnato a non piangere, per cui “piango”… perché non riesco a piangere.

Marco MR ©

One thought on “Paura di… piangere

  • 7 Luglio 2013 at 18:39
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    continua a scrivere. delle volte scrivere e una forma di pianto molto piu efficace, visto che puo creare un po di belleza…

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