Avrei rivisto…

Avrei rivisto la donna per la quale avevo perduto la testa, senza più ritrovarla: Lei.
L’avevo conosciuta che erano ancora gli inizi della specialistica, dolci poesie e antichi sospiri; una storia lunga due anni e poi…

Felicità, dolore. Desiderio, paura. Amore.

Stessi esami e stessi colleghi. Il giorno della cerimonia sarebbe venuta anche Lei ed io ero più agitato che mai. Erano mesi che non ci incontravamo e non ci parlavamo. Non so mai come devo comportarmi in questi casi. Cosa fare, cosa dire; sorridere, salutare… A queste domande, forse, avrebbe saputo rispondere la mia testa.
Temevo un suo cambiamento. Un nuovo taglio di capelli o un altro modo di vestire. A volte lo fanno le donne, cambiare per dimenticare.
La cosa che più mi preoccupava, però, era…

(2° capitolo, Sulla strada della Follia)

Marco MR ©