Il fatto che Bukowski continui a non piacere…

a così tanti lettori anche a distanza di anni, in un’epoca più evoluta (a parole), è semplicemente una vittoria. Per lui.
Sarebbe stato più triste vederlo come idolo della moda conformista. Al di là di qualche citazione erroneamente attribuitagli sui social. 
Bukowski non è per tutti. Fatevene una ragione. Non potete leggerlo solo perché ne avete sentito parlare. 
Dovete prima di tutto sposare un pensiero, un sentimento, che tutto è tranne quello a cui siete abituati. Tutto l’opposto di ciò che vi hanno detto di amare o apprezzare. 
Ed è esattamente questo il motivo per cui resta il migliore.

Anche a 25 anni dalla sua morte.