C’è bisogno di piangere

C’è bisogno di piangere

c’è bisogno di lacrime. alcune sere. queste sere. a volte…
sì. nient’altro. solo questo. solo una lacrima. un pugno nello stomaco.
qualcosa di forte, che ti tolga il respiro e poi… e poi piangi, per forza. perché, cazzo…
perché…

perché…
non posso dirlo.

voglio accontentarmi di una lacrima stasera, non aggiungerò nessun’altra parola. perché…
perché è così oggi che deve andare…
perché oggi… non ho voglia di soffocare…

Marco MR ©

Scrittori Nauseabondi

Tutti questi poeti e questi scrittori, e i concorsi… in cerca sempre della parola più “figa”, più di classe, più aristocratica, più nobile. Parole in aria, pesanti, pesanti, pesanti, che cadono giù. Fatti che non sono fatti. Frasi che non dicono nulla.

Ne ho le palle piene. Nessun sentimento.
Nessun abbandono… Questi stanno a contare le sillabe…
E nel frattempo che questi contano, l’emozione se ne va. Persa…
Solo tanto grigio, come l’asfalto, che traccia una strada, la loro strada, priva di colore, priva di direzioni e sensazioni. Tendenza all’imitazione, di quel che è stato, poeti incomprensibili, poeti inarrivabili. Nessuna traccia… nessuna novità. Solo un grande vortice di parole, ormai spogliate della loro bellezza.

Marco MR ©

Nostalgia di una vecchia amica

Nostalgia di una vecchia amica

Lo sai…

Arriva una persona, quella persona, il lavoro, il film, passeggiare…
Mare d’inverno. Poesie. Arriva il Natale. Arrivano i weekend. Il suo compleanno. Arriva… Non sei abituato, non capisci. Sei solo da così tanto tempo che quando poi ti ritrovi a non esserlo più… non ci capisci più un cazzo. Non sei più solo, porca puttana. E ora?
Chi sono? Mi son smarrito quasi, in questa nuova identità. E quindi, e quindi…

Niente più letto, tu e il libro, e i fogli, e la penna, e i piedi congelati.
È strano. Ora te li scalda lei… i piedi, e niente fogli. L’inchiostro della penna.
Vorrei…
Vorrei tornare a scrivere, solo alcuni momenti, ripensando alla mia vecchia compagna Solitudine. E crogiolarmi.

Mi manca a volte, si è portata via tutte le nostre abitudini. Vorrei dirgliene quattro. Si è portata via tutto… e poi…

e poi Lei, e poi… ho provato il sapore più bello di questa vita mia.

Marco MR ©