Nostalgia di una vecchia amica

Lo sai…

Arriva una persona, quella persona, il lavoro, il film, passeggiare…
Mare d’inverno. Poesie. Arriva il Natale. Arrivano i weekend. Il suo compleanno. Arriva… Non sei abituato, non capisci. Sei solo da così tanto tempo che quando poi ti ritrovi a non esserlo più… non ci capisci più un cazzo. Non sei più solo, porca puttana. E ora?
Chi sono? Mi son smarrito quasi, in questa nuova identità. E quindi, e quindi…

Niente più letto, tu e il libro, e i fogli, e la penna, e i piedi congelati.
È strano. Ora te li scalda lei… i piedi, e niente fogli. L’inchiostro della penna.
Vorrei…
Vorrei tornare a scrivere, solo alcuni momenti, ripensando alla mia vecchia compagna Solitudine. E crogiolarmi.

Mi manca a volte, si è portata via tutte le nostre abitudini. Vorrei dirgliene quattro. Si è portata via tutto… e poi…

e poi Lei, e poi… ho provato il sapore più bello di questa vita mia.

Marco MR ©