Seduto su una vecchia sedia da giardino, con l’opuscolo in mano…
Un vecchio opuscolo, con il suo lungo elenco di libri in offerta che una volta segnavi e non vedevi l’ora di comprare. Per studiare. Per capire. Perché ci credevi e non te ne vergognavi. Pessimismo e confusione. Il passato.
Capita un giorno d’incontrare un vecchio amico e di ritornare a pensare. Progetti, presente e futuro. Tutto crolla. Non hai dimenticato. Vai avanti e poi scivoli. Indietro, di nuovo. Sei costretto a fare ancora gli stessi salti mortali. Saltare l’ostacolo, saltare l’opuscolo. La vita. Quella che hai messo da parte, in attesa, sperando… sognando.
(9° capitolo, Sulla strada della Follia)
Marco MR ©